Tour de France 2023, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2023.
TOP
Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers): Un’altra perla in una carriera da gregario di extra lusso. Malgrado la UAE Team Emirates conceda pochissimo spazio per poi andare a sgretolare il gruppo nella salita conclusiva, lui in alcuni momenti perde quasi niente, salendo del suo passo esaltato dalle due ali di folla che lo circondano. Quasi certamente se non ci fosse stato lui davanti la fuga non sarebbe arrivata e chissà, forse anche l’intero Tour sarebbe potuto essere diverso.
Pierre Latour (TotalEnergies): Il francese ha un blocco psicologico importante in discesa che non riesce a superare malgrado abbia provato le più disparate soluzioni. Nonostante questo, è sempre fra i più coraggiosi quando si tratta di attaccare e fra i più generosi quando bisogna tirare in fuga. Al momento continua a sbattere la testa contro quella paura irrazionale (figlia di cinque infortuni) che lo attanaglia, eppure è sempre lì, a provarci, pronto a mettersi a nudo senza vergogna, ammettendo al mondo la sua paura con grande coraggio.
Jai Hindley (Bora-hansgrohe): In molti cominceranno a pentirsi di avergli lasciato quella giornata di libertà a Laruns permettendogli di guadagnare un tesoretto che al momento sembra molto complicato poter scalfire. Ancora una volta l’australiano è tra i migliori in salita, guadagnando su tutti i rivali diretti. Il sogno podio si fa sempre più concreto.
FLOP
David Gaudu (Groupama-FDJ): Altra sconfitta per l’uomo più atteso di Francia nel giorno più atteso. Se era difficile pensare che oggi avrebbe potuto battere i grandi duellanti nel giorno della Bastiglia, il Grand Colombier conferma tuttavia ancora una volta le sue difficoltà e le sue parole dopo il traguardo stavolta sanno di resa, ammettendo che malgrado quella che sente come una ottima condizione non abbia le gambe per seguire i migliori.
Jumbo-Visma: La corazzata neerlandese oggi perde decisamente il confronto con una UAE Team Emirates capace di tirare per tutto il giorno e restare in superiorità numerica nella salita finale. Sepp Kuss salva ancora una volta l’onore dei compagni della Maglia Gialla, facendo un grandissimo lavoro, ma quando lo statunitense si troverà in una giornata no, Jonas Vingegaard rischia di restare pericolosamente da solo…
Pello Bilbao (Bahrain Victorious): Il basco era riuscito a fare uno splendido balzo in avanti, rilanciandosi anche in prospettiva podio, ma la giornata odierna ribadisce le sue difficoltà nel confronto diretto con i big. Pur non perdendo tantissimo, retrocede di due posizioni e un terzo corridore sembra in procinto di superarlo. Potrà comunque lottare per un bel piazzamento, ma di più sembra difficile.
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